Progetto
LA NUOVA SEDE DELLA CONGREGAZIONE CRISTIANA DEI TESTIMONI DI GEOVA
L’edificio, in precedenza di proprietà dell’Agenzie delle Entrate, è stato acquistato dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova nel dicembre 2017.
Le prime attività eseguite sono state la preparazione e messa in sicurezza del cantiere, così come lo strip-out dell’edificio stesso.
Dall’esame strutturale della costruzione, risalente a metà degli anni ‘90, si è subito compresa la mancata rispondenza alle più recenti normative nazionali e Comunitarie antisismiche.
La fine dei lavori è prevista entro la fine del 2025.
Per allineare l’edificio alle normative sismiche comunitari e nazionali nonché alle moderne best practice, ci si è avvalsi di un’impresa specializzata nell’adeguamento antisismico.
La nuova realizzazione ospiterà uffici, stanze polifunzionali, una mensa con relativa cucina e diversi reparti a supporto del lavoro delle centinaia di volontari attesi da tutto il mondo.
COSTRUZIONE RESIDENZE
La proprietà dell’area ex Sabiem è stata acquisita dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova il 30 giugno 2021. La Giunta comunale ha poi approvato il progetto il 19 luglio 2021.
L’allora vice sindaca Valentina Orioli ha affermato:
“Quella che abbiamo approvato è una perfetta operazione di rigenerazione urbana che permetterà di riqualificare un’area industriale dismessa che si colloca in una zona abitata mettendo a disposizione della collettività molte dotazioni pubbliche.
Si chiude in questo modo una vicenda complessa che origina dal fallimento della Sabiem. Con l’acquisizione della proprietà da parte della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova è stato finalmente possibile risarcire i lavoratori che avevano perso l’occupazione. Voglio dare atto alla nuova proprietà di aver lavorato con serietà e con l’obiettivo di chiudere questo importante accordo”.
Il progetto prevede la realizzazione di tre edifici alti 10 piani che serviranno come abitazioni alle centinaia di volontari Testimoni di Geova. Insieme alle residenze verrà anche creato un parco pubblico che avrà un’estensione di circa 16.000 mila metri quadrati.
In questa area verranno realizzate due aree destinate a verde pubblico, una pista ciclabile e due parcheggi. Verrà anche costruito un luogo di culto accanto alla Sala Polivalente Comunale.
COSTRUZIONE RESIDENZE
La proprietà dell’area ex Sabiem è stata acquisita dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova il 30 giugno 2021. La Giunta comunale ha poi approvato il progetto il 19 luglio 2021.
L’allora vice sindaca Valentina Orioli ha affermato:
“Quella che abbiamo approvato è una perfetta operazione di rigenerazione urbana che permetterà di riqualificare un’area industriale dismessa che si colloca in una zona abitata mettendo a disposizione della collettività molte dotazioni pubbliche.
Si chiude in questo modo una vicenda complessa che origina dal fallimento della Sabiem. Con l’acquisizione della proprietà da parte della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova è stato finalmente possibile risarcire i lavoratori che avevano perso l’occupazione. Voglio dare atto alla nuova proprietà di aver lavorato con serietà e con l’obiettivo di chiudere questo importante accordo”.
Il progetto prevede la realizzazione di tre edifici alti 10 piani che serviranno come abitazioni alle centinaia di volontari Testimoni di Geova. Insieme alle residenze verrà anche creato un parco pubblico che avrà un’estensione di circa 16.000 mila metri quadrati.
In questa area verranno realizzate due aree destinate a verde pubblico, una pista ciclabile e due parcheggi. Verrà anche costruito un luogo di culto accanto alla Sala Polivalente Comunale.
SALA POLIVALENTE COMUNALE
Il progetto prevede la realizzazione di una Sala Polivalente Comunale di circa 250 metri quadrati.
La costruzione sarà nella piena disponibilità del quartiere Borgo Panigale-Reno. Verrà ricostruita secondo il modello originale e si darà grande attenzione al tema della sostenibilità ambientale.
Vincenzo Naldi, presidente del Quartiere Borgo Panigale-Reno al momento della stesura della convenzione, ha spiegato:
“Sono molto soddisfatto per questo accordo che presenta contenuti importanti per il quartiere. In particolare mi piace dire che l’edificio a uso pubblico sarà vocato alle attività per gli adolescenti in un contesto nel quale stiamo facendo sistema per i nostri giovani assieme alla struttura già aperta in via Martinelli in collaborazione con la Fondazione Golinelli e con la futura struttura che sarà resa possibile dall’accordo per lo spostamento della Sintexcal. Sottolineo anche una dotazione extra di parcheggi e la valorizzazione, attraverso la realizzazione di una pista ciclabile, degli alberi di tiglio che caratterizzano una parte di quest’area”.
SALA POLIVALENTE COMUNALE
Il progetto prevede la realizzazione di una Sala Polivalente Comunale di circa 250 metri quadrati.
La costruzione sarà nella piena disponibilità del quartiere Borgo Panigale-Reno. Verrà ricostruita secondo il modello originale e si darà grande attenzione al tema della sostenibilità ambientale.
Vincenzo Naldi, presidente del Quartiere Borgo Panigale-Reno al momento della stesura della convenzione, ha spiegato:
“Sono molto soddisfatto per questo accordo che presenta contenuti importanti per il quartiere. In particolare mi piace dire che l’edificio a uso pubblico sarà vocato alle attività per gli adolescenti in un contesto nel quale stiamo facendo sistema per i nostri giovani assieme alla struttura già aperta in via Martinelli in collaborazione con la Fondazione Golinelli e con la futura struttura che sarà resa possibile dall’accordo per lo spostamento della Sintexcal. Sottolineo anche una dotazione extra di parcheggi e la valorizzazione, attraverso la realizzazione di una pista ciclabile, degli alberi di tiglio che caratterizzano una parte di quest’area”.
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